Cammino per la mia città e ovunque l’occhio si poggia trova un’opera
d’arte a cielo aperto, per non parlare di quelle chiuse in splendide o
piccole chiese, in mirabili palazzi e in stanze lussuose che hanno visto
molti volti e molte storie quando erano solo semplici palazzi signorili.
Arrivo in fondo a Via Calzaiuoli e mi si apre la vista della più bella piazza
del mondo ricca di statue, ohibò la maggior parte nude. Chiudo gli occhi
e mi si forma un’immagine raccapricciante del David in mutande, sì
quelle belle bianche, le Cagi per capirsi, con lo sportellino davanti ben
chiuso e tutte quelle dentro la Loggia dei Lanzi, fra l’altro in pose anche
abbastanza complicate o sottosopra perché scolpiti nella lotta, con i
gonnellini che proprio non vogliono stare su e allora si staccano e con le
mani cercano di riparare al visibile osceno ma rovinano in terra e si
frantumano.
Riapro gli occhi spaventata alla sola idea ed entro dentro al Museo, quello
con la M maiuscola, peggio mi sento! Se chiudo gli occhi vedo pennarelli
dal color evidenziatore che hanno coperto seni e pudenda che con tanta
pazienza e passione artisti hanno messo su tela.
Ma chi ha perduto la testa fino a questo punto? Quale folle cerca di far
passare per oscenità l’arte? Solo qualcuno che non sa, mi dico, che vive
in un mondo dove è l’astratto a parlare di pittura e di scultura, niente
da dire al riguardo ma all’astratto si arriva sempre da un passato di
riproduzione della realtà del tempo.
Io sì è vero sono ignorante sebbene cerchi sempre di migliorare la mia
conoscenza ecco, cerco di migliorare la mia conoscenza e questo
dovrebbe essere lo scopo della visione di un museo, di una città ricca di
storia o di un semplice paesino ma dove qualcuno ha lasciato traccia
della propria espressione dell’anima e del pensiero e voi insegnanti,
genitori, zie e zii portate i bambini ed i ragazzi a vedere tutto ciò e
chiedete loro cosa sentono a quelle viste a volte più serene a volte forti.
Potrete rimanere sorpresi.
L’ignoranza ucciderà il mondo ma la bellezza lo salverà.
SPERO.
Il Davide in mutande. Di Lucia S.
03 lunedì Apr 2023
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