E’ anche il titolo del documentario di 25′ su come viene usato e mostrato il corpo della donna in TV.
Gad Lerner nell’ Infedele del 4 Maggio ha proposto alcune immagini di questo documentario. Margherita Hack, con la sua solita franchezza ha detto che "quelle" donne sono più brutte così che nella realtà.
Fosse solo il problema del bello e del brutto…!!
Il problema è molto più articolato. Si tratta di femminismo tradito, di salute fisica e mentale.
Ci ho riflettuto molto, ed ancora non sono soddisfatta dei miei pensieri, aiutatemi voi..
Premesso che:
Ho cura del mio corpo e uso la mia biancheria con meticolosa attenzione.
Guardo le mie rughe di espressione e di età avanzare ogni mese.
Copro con l’hennè i fili bianchi che osano insinuarsi fra i miei lisci capelli castani.
Uso la crema idratante per non sfogliarmi come una buccia.
Sono stata operata di tumore e le "sorelle" hanno subito un qualche modellamento al naturale.
Curo i miei denti, nella salute e nell’aspetto.
Un filo di rimmel e di matita quando mi ricordo. P
Perchè lo faccio ?
Perchè mi piace avere cura del MIO corpo
Oso esporre il mio pensiero in fatto
di ritocchi al Botox alle rughe
di seni aumentati o diminuiti senza necessità di salute fisica o mentale.
che alcune donne non riescano ad essere se stesse di fronte a tutti.
Mi ricordano i sarcofaghi delle mummie.
Quei volti lisci e inespressivi, morti prima di essere vivi, volti che non hanno mai sorriso, mai pianto, mai pensato, mai strizzato gli occhi per vederci meglio. Volti perfetti, senza età senz’anima.
" La mia faccia è fatta dalla mia vita, dalle esperienze che ho avuto, dai dolori che ho provato, dalle gioie che ho condiviso."
- Il voler compiacere gli uomini ?
- Ma non abbiamo lottato per raggiungere la libertà femminile?
- Siamo ancora dipendenti dal loro giudizio tanto da rinunciare a noi stesse?
- La nostra dignità di donne dov’è??
- C’è anche il problema di non accettare se stesse se non in una dimensione di agghiacciata gioventù (arabapernice)
Non mi consola il fatto che anche gli uomini stanno ricorrendo a simili trucchi.
Gente se non vogliamo invecchiare, non vogliamo nemmeno vivere…meditiamo!
Guardo il volto di Rita Levi Montalcini, di Margherita Hack e mi compiaccio.
Penso alla mia bisnonna Anna, alla nonna Inde, e a mia madre…
giogugio ha detto:
Condivido appieno… ripenso alla sobria elegante dignità di una Nilde Iotti anziana, alla veracità della Magnani, alla sensualità diLea Massari….. mi spiace non aver avuto una buona educazione al rispetto del mio corpo, che oggi non sempre sta nei ranghi (dello stereotipo televisivo), ma è il mio corpo, è me, tutta me.Brava Titti bel richiamo, bel post, bel tema.
arabapernice ha detto:
"Il corpo delle donne è un blog"… Metaforicamente vero. Ora che ci penso, il mio lo è: raramente a 'post', e poco commentato… Proprio come il mio blog (come si fa a ridere, qui? Detesto fare 'ah ah ah'…).Più che di 'femminismo tradito' propongo 'femminilità tradita'. Come se la femminilità dipendesse esclusivamente da effetti estetici quanto più speciali possibile. Premetto che anche io mi curo del mio corpo, a periodi alterni. In quanto alla biancheria, voglio un corso accelerato sulla 'meticolosa attenzione': non mi riesce mai di combinare un sopra con un sotto. Guardo le mie rughe facendo ogni tipo di espressione, ma senza occhiali, così mi compiaccio meglio. Io pure faccio l'henné, e i fili bianchi ormai innumerevoli mi fanno molto comodo, ai fini di un economico effetto colpi di sole. Faccio uso di crema idratante (fragranza papavero), ma ciò non giova ad alcuni trionfi di venuzze e capillari. Ho ancora la fortuna di non aver subito interventi, e le mie 'sorelle' sono felicemente in rotta dalla coppa di champagne al flute. No. Rispetto le scelte di ritocchi e interventi, che pure poco condivido, ma mi orripila soprattutto che il risultato sia così 'simile' in tutte: un livellamento estetico impressionante. La scomparsa, l'occultamento consapevole e dissennato della propria unicità. In parte, c'è sì il desiderio di piacere e compiacere i maschietti, ma credo sia più rilevante l'ambizione acritica di apparire così come pretendono i canoni comminati da televisioni varie come irrinuinciabili per 'esistere': Belle, procaci ma rigorosamente scolpite e senza un filo di grasso e sprattutto giovani, inappellabilmente giovani… Di quell' 'agghiacciata gioventù' che azzera la storia personale che al contrario rende un corpo 'persona' e sarebbe tutta da rivendicare…
delphine56 ha detto:
L'intervento chirurgico finalizzato a "compiacersi" orripila pure me, il voler essere a tutti i costi omologhe mi deprime, ma se mi guardo allo specchio vorrei riuscire ad avere un pò più cura di me stessa per me stessa! La mia diversità alle volte mi va stretta ma come diceva la mia figlia piccola da piccola :"Io ho più mamma degli altri bambini !"
AgapeMark ha detto:
Posso lasciarvi un parere maschile?Ovviamente condivido quello che scrivete, la sterotipizzazione dell'immagine femminile è aberrante, la donna è bella nella sua diversità, nei suoi piccoli inestetismi (considerati tali dalla società odierna, ma di gran classe in passato), ni riferisco al capello argenteo, alla ruga di espressione, alla piccola smagliatura gravidica….un tempo tali cose erano segno di saggezza e, perchè no, di bellezza, oggi sono inestetismi.Non chiamatemi retrogado, ma amo la donna "acqua e sapone"…..scusate l'intrusione…373
tittidiruolo ha detto:
@gogugio sei la prima commentatrice, vuol dire che da me ci passi…e vedi le mie rughe da tartaruga…ma grazie!@arabasempre splendida..:-)@delfinela tua diversità ti va stretta, vorresti essere come tutte?? no per carità..:-)*@Agape se non lasciavi il commento te lo avrei chiesto perentoriamente dài che la donna acqua e sapone piace poco ("ti vedo stanca oggi..") piace la donna curata, ma se stessa…che ne dici? 🙂 374.
evakant1960 ha detto:
Bello il tuo post, come sempre del resto….Che dire, ho imparato ad avere cura del mio corpo prima di tutto per me stessa, ma anche per chi mi circonda, perchè ritengo che sia una forma d'amore.Da piccola ho sofferto molto nel vedere la mia mamma spesso sciatta e trascurata (e mentre ti scrivo queste cose, credi, sto piangendo) perchè mi vergognavo. Le mamme delle mie amiche erano sempre in ordine, o perlomeno così mi sembrava…..Poi col tempo ho capito che la sua trascuratezza era, comunque, una richiesta di attenzione, anche da parte di mio padre che probabilmente con lei non era troppo presente.Ciò nonostante ho "giurato" a me stessa che qualsiasi cosa mi fosse successa nella vita non avrei mai trascurato il mio corpo (non parlo di lifting, ecc..) perchè è il tempio della mia anima, unica e irripetibile, perchè è un dono prezioso e come tutti i doni va onorato. Concordo col tuo amico Agape, qualche ruga d'espressione, un piccolo inestetismo, non possono che renderci più belle e interessanti.Altrimenti fra "tette" "sederi" rifatti ecc, ecc…. diventiamo dei cloni…Un salutone carissima amica, continua ad essere te stessa… di sepolcri imbiancati il mondo è pieno, meglio essere persone vere come te, poche ma buone !!!!!!
azalearossa1958 ha detto:
"attentamente"sorry
azalearossa1958 ha detto:
ho letto il post molto attentaente e anche i commenti e… porca miseria! non posso aggiungere più niente!!!brava tu e brave, anzi, bravi (urrà per agape, spero non menta), i commentatori!
giarre ha detto:
l'ultima volta che ho incontrato tuo fratello noto'una ruga nuova che avevo sul labbrosono fiera delle mie rughe
tittidiruolo ha detto:
ci mancherebbe altro!!! vanno portate con orgoglio, sono la nosttra vita.. (anche se ogni mattina le conto)
GcomeGiorgio ha detto:
Certe persone (uomini o donne) sembrano mummificati dagli interventi estetici gia' a 50 anni.Hai perfettamente ragione.
ondainlove ha detto:
anch'io, accolgo giorno dopo giorno le mie rughe senza dolermene più di tanto. mi piacerebbe anche rinunciare alla tinta… ma per ora non ce la faccio…p.s. altro che tartaruga, sei così carina!
letiziajaccheri ha detto:
e' un argomento interessante. si puo' interpretare con l'autostima e il rispetto per se stesse. anche la chirurgia estetica forse non e' negativa a priori se guidata da scelte valide. la sciatteria e' un po' sempre negativa anche se tutte noi a volte siamo sciatte, io per esempio in casa o quando mi aggiro per il quartiere 🙂
tayloramerica ha detto:
Ciao sono la figlia di affabile, volevo rispondere al saluto che mi hai lasciato.Ti ringrazio di essere andata sul mio blog
rosafucsia ha detto:
Il tuo blog è rosso ai bordi come il mio è azzurro ai bordi. Ciao sono anche io la figlia di affabile!
rosafucsia ha detto:
Non era finito. Ti è piaciuto il mio blog? Vorrei continuare ma non mi viene nulla da metterci sopra ma prima o poi mi verrà qualche idea. Baci da rosafucsia
affabile ha detto:
Come vedi stamane le mie figlie sono in fase blogghistica…hanno pensato di lasciarti un commento hanno detto che sei troppo simpatica.Riguardo il tuo post credo che affronti un argomento complesso perchè spesso il confine tra migliorarsi per condizionamenti vari e per aver cura di sé come segno di rispetto per se stessa è piuttosto sottile.Per esempio io mi lascerei tranquillamente quei fili bianchi sulle tempie eppure faccio la tinta una volta al mese perchè vivo in un contesto che così ci vuole.E' condizionamento dalla società il mio? Certo! Ma in un certo senso anche accettarne delle regole, non voler farmi notare a tutti i costi quale l'alternativa non so se riesco a spiegarmi.
tittidiruolo ha detto:
@ ragazze di affabilerosafucsiama quanto sei gentile, tanto da venire a commentare, ti "conosco" da qualche foto che la tua mamma mi ha mostrato. sei bellissima e dolcissima. Non aver fretta di scrivere sul tuo blog, quando avrai un argomento importante, tipo la scheda di fine scuola che sarà bella, trascriverai quello che ti ha fatto più piacere e ciò che vorresti migliorare..che ne dici??@tayloramericacarissima bella fanciulla…che piacere leggerti!! :-))buon fine settimana, divertitevi e abbiate cura della vostra dolcissima mamma. Un abbraccio e a te e a tua sorella.
tittidiruolo ha detto:
@letizia e affabileil problema non è la sciatteria casalinga in cui ci troviamo spesso tutti noi: uomini e donne. Benvenga un po' di relax!!Il problema è il messaggio che viene lasciato dai media in particolare televisione e riviste: donne perfette levigate, magre o gonfiate nei punti strategici, tutte UGUALI perfettamente ASSURDE… I nostri figli maschi a quale idea di donna avranno in testa? e le le bambine cosa mai faranno a l loro corpo se non rispecchia quei canoni falsi costruiti e assurdi??
Strato2006 ha detto:
Apro, e leggo "Il corpo delle donne è un blog"… azz, in che parte si postano i commenti? Sulle chiappe magari?Seriamente, credo che la cosa migliore (ma senz'altro la più difficile, almeno per molti) che si possa fare nei confronti del proprio corpo… è accettarlo, e trattarlo bene e con rispetto; so che per me è facile fare questi discorsi, ma apprezzo chi sa accettare serenamente la propria età che passa ("chi sa invecchiare", si dice, no?), e ne ammiro i segni sui volti di queste persone, le rendono più vere, profonde, interessanti. La salute poi è un discorso ancora diverso, è un dono da tenere nel massimo riguardo.Ciao Titti, un abbraccio e scusa la mia forzata latitanza.Giorgio
tittidiruolo ha detto:
ho cambiato l'incipit del post..:-)
LaportAccanto ha detto:
Non credo si tratti di compiacere gli uomini, le donne sono più forti di così. Si tratta piuttosto di una pressione sociale operata da più fronti; uno status necessario per sopravvivere… se si intende solo sopravvivere. Ecco allora che chi vuol vivere, invece, se ne frega e si piace cosi com'è, perché non pensa a cosa penseranno gli altri ma ha abbastanza argomenti nello zaino personale da poter pensare più lontano o nel profondo… non ha necessità di specchiarsi negli altri perché riflette la purezza della propria anima libera e serena… con i problemi di tutti e le infinite confusioni, con i dilemmi ed i casini quotidiani, con la voglia anche di cambiare, certo! Ma con la voglia ancora e sempre di viversi questa vita senza subirla o vederla passare indossata da altri.
evakant1960 ha detto:
Bello il commento di LaportAccanto.Però spesso gli uomini hanno paura delle donne con la D maiuscola, che hanno lo zaino pieno di cose interessanti perchè profonde e vissute sulla propria pelle…e allora si accontentano di portare in giro, come facciata, donne che tali sono, solo perchè madre natura le ha fornite di attributi femminili.Un salutone cara Titti
azalearossa1958 ha detto:
ohhhhhh ma grazieee!!! ma è reciproca la stima, credimi!bacioni oni oni….
giogugio ha detto:
Titti io passo sempre da te, anche se non sempre commento, soprattutto perchè, certe volte, non connetto, come adesso.LaPortaAccanto e qualcun altro, affabile mi pare, dico che è un problema di immagine, di riti sociali, di televione. Vero, ma soprattutto quì in Italia.Da quando ho sky mi capita di vedere trasmissioni prodotte all'estero. Le presentatrici delle trasmissione di bricolage, ad esempio, non hanno un jeans attillatisimo, chincaglieria e camicetta con volants, in genere poi sanno manovrare gli attrezzi di cui parlano, sudano e si sporcano…. da noi si chiamano presentatrici, ma fanno le vallette che presentano il bricoler (si scrive così?) e stupite scoprono che un giravite, ad esempio, serve a far girare una vite…Spero di essere riuscita a rendere ilmio pensiero, ripasso domani sera a controllare….Buonanotte.
giogugio ha detto:
Ah, bellissimo il commento ed il concetto espresso da Evakant al commento n.6.
Auxesya ha detto:
Io credo che sia necessario distinguere la cura di sè stessi e del proprio aspetto dalla ricerca dell'eterna giovinezza. Chi si sottopone ad interventi chirurgici, stressanti allenamenti in palestra ed altre attività atte a conferire un aspetto simile a quello fotografato sulla carta patinata, lo fa probabilmente per vacanza di ideali e di modo di essere. Deve necessariamente rifarsi, in fotocopia, ad un ideale estetico imposto per trovare un senso al proprio modo di essere.Poi, parliamoci chiaro, non c'è niente di più ridicolo di una persona (uomo o donna) che ad una certa età, risaputa o dichiarata, continua ad atteggiarsi da ragazzino/a, di gran lunga preferisco la maturità consapevole con tutte le rughe che si porta dietro. Se si hanno dei contenuti dentro, non si ha bisogno di ritoccare continuamente la facciata.Un bacione 🙂
sunflower2006 ha detto:
cosa ci ha portato ad essere così? Il vuoto interiore di una cultura basata sull'immagine e non sulla sostanza. Vedi A. Lowen(e comunque: evviva: papi è in calooooooooo)
utente anonimo ha detto:
Confesso che non avevo letto il post, ma come hai visto oggi ho parlato di un argomento strettamente correlato tratto dalla mia esperienza di mamma di bimbe piccine…Certo, volendo ci sono cose più serie, ma oggi si comincia molto presto a fornire ai bambini dei modelli di bellezza un po' artificiosi, legati alla moda, soprattutto, con conseguenze anche gravi. Come sempre un buon esempio vale più di mille discorsi, e far vedere che si può essere molto felici anche se si è un po' sfigati (scusa l'espressione, la applico a me stessa) forse può aiutare…Insomma, banalmente spero che le mie figlie imparino a valorizzarsi per amore di sè e rispetto verso gli altri, ma senza inseguire un ideale irraggiungibile per colmare la propria insicurezza, rischiando magari di farsi del male. Sembra facile…Julia sloggata
utente anonimo ha detto:
ogni rughetta parla di vita…un lungo abbracciomonìmarghetti
tittidiruolo ha detto:
ti capisco.tittisfigata..:-))
Pralina ha detto:
Me l'ero perso, ma recupero volentieri… 🙂
utente anonimo ha detto:
bellissime frasi… ma farò in modo di nn invekkiare… con tte le cure + semplici…
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